Primi per immobili compravenduti a Palermo (Fonte: Cerved)
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Rogito notarile di una compravendita: come funziona.

Il rogito notarile è un atto pubblico, redatto e autenticato da un notaio, che formalizza la compravendita immobiliare e trasferisce la proprietà dell’immobile dall’attuale proprietario all’acquirente.

Detta così sembra una pratica semplice e veloce. In realtà sono necessarie e obbligatorie molte verifiche (ne parliamo qui) prima di poter procedere.

Quali sono gli elementi essenziali di un rogito?

È un passaggio essenziale e vincolante nel processo di compravendita e comprende diverse informazioni e clausole importanti, tra cui:

  1. Identificazione delle parti: nel documento vengono identificate in modo chiaro e inequivocabile le parti coinvolte nella compravendita, ovvero il venditore e l’acquirente.
  2. Descrizione dell’immobile: vengono specificati tutti i dettagli dell’immobile oggetto della compravendita, come l’indirizzo, la superficie, i confini e le caratteristiche specifiche.
  3. Prezzo di vendita: il prezzo concordato per la vendita dell’immobile viene indicato nel rogito notarile.
  4. Modalità di pagamento: l’acquirente dovrà effettuare il pagamento dell’importo pattuito al momento del rogito con assegni circolari o tramite intervento della banca in caso di mutuo.
  5. Oneri e spese: vengono indicati chiaramente quali oneri e spese (come tasse, imposte, spese per la mediazione, etc) saranno a carico dell’acquirente e quali saranno a carico del venditore.
  6. Clausole specifiche: casi particolari richiedono clausole che regolano specifici aspetti della compravendita, come il diritto di prelazione, vincoli urbanistici, servitù, consegna anticipata o differita…
  7. Data e luogo del rogito: elementi essenziali del contratto, sono infatti la data e il luogo in cui le parti firmano l’atto in presenza del notaio.
  8. Firmatari: l’atto deve essere firmato dalle parti coinvolte nella compravendita, ovvero venditore e acquirente, e dal notaio che autentica l’atto stesso.
  9. Trascrizione: dopo la firma, il notaio provvederà alla voltura catastale e alla registrazione dell’atto ai fini fiscali, ma soprattutto alla trascrizione del rogito nei registri immobiliari, ufficializzando contro soggetti terzi il trasferimento della proprietà dall’attuale proprietario all’acquirente.

Come si svolge il rogito?

Vanno rispettate alcune regole:
– il notaio deve leggere il contenuto dell’atto integralmente in presenza delle parti e, quando richiesto, dei testimoni;
– una volta letto e approvato deve essere sottoscritto dalle parti (testimoni compresi) in presenza del notaio, che infine sottoscriverà il documento;
– ciò che il notaio attesta nell’atto fa per legge piena prova a tutti gli effetti, in caso di controversie, anche davanti al giudice, salvo che sia accertato il reato di falso in atto pubblico.

Per chi vende è importante sapere che, nel caso l’immobile oggetto della compravendita sia parte di un condominio, il venditore deve trasmettere (con raccomandata o breve manu… chiedete sempre ricevuta di consegna) all’amministratore una copia autentica dell’atto di compravendita (ex art 18 Legge 220/2012…).

Obblighi e incombenze possono preoccupare sia venditore che acquirente, per questa ragione consigliamo di scegliere agenti immobiliari esperti che vi diano una consulenza chiara e assistenza in ogni passaggio, ma soprattutto vi accompagnino in ogni fase, dalla trattativa alla stipula del rogito.

Per evitare perdite di tempo, ma soprattutto rischi e grattacapi, contattaci.

 

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Agenzia immobiliare multiservice: la preferita per 5 ragioni

Un’agenzia immobiliare può definirsi multiservice quando al suo interno troverai un’ampia serie di servizi inerenti alla compravendita di un immobile a tua completa disposizione.

Agenti immobiliari e non solo

La prima risorsa ovviamente è quella degli agenti immobiliari, professionisti esperti del mercato immobiliare e formati secondo un protocollo aziendale condiviso e in continua evoluzione.

In genere in un’agenzia di questo tipo troverai agenti dedicati ad ogni parte coinvolta nella compravendita:
listing agent, specializzato nella gestione dei clienti venditori, dalle pratiche di valutazione immobiliare, alla raccolta documentale necessaria, dal progetto di marketing dedicato alla promozione dell’immobile, alla negoziazione in fase di trattativa, fino al rogito e dopo per eventuali pratiche burocratiche;

buyer agent, invece è l’agente dedicato al cliente acquirente, lo aiuta nella ricerca della casa ideale, lo prepara alla visita fornendo tutte le informazioni prima e la documentazione dopo, è un professionista formato nella vendita e nella gestione delle obiezioni, non per persuadere, ma per informare ed aiutare le persone nel processo decisionale più importante della loro vita.

Quali altre figure professionali serviranno?

In una agenzia multiservice troverai un team dedicato alle tue esigenze, composto da figure diverse per ogni fase della trattativa: da chi ti accoglie, sia al telefono che in presenza negli uffici, a chi ti rappresenterà il giorno del rogito notarile.

Uno dei vantaggi più apprezzati da chi si è rivolto ad un’agenzia simile è sicuramente quello di avere avuto a disposizione tutte le figure professionali necessarie:

  • il mediatore creditizio è il consulente indispensabile per aiutare il cliente acquirente per misurare la sua capacità di investimento prima e durante la ricerca della casa e successivamente per aiutarlo nella pratica di mutuo una volta trovata quella giusta;
  • il geometra si occupa delle pratiche edilizie, conosce la storia urbanistico-catastale di ogni immobile trattato dall’agenzia, sa quando e come è necessario intervenire per sanare eventuali vizi documentali o difformità, preventiva tempi e costi e predispone la pratica burocratica necessaria;
  • l’avvocato sovraintende tutta la parte contrattualistica, dirime eventuali controversie e aiuta i collaboratori con aggiornamenti sulla normativa vigente, contribuendo così alla conclusione di trattative serene e consapevoli;
  • il fotografo professionista provvederà al servizio video e fotografico della casa, i clienti sono esigenti nella selezione online, presentare gli immobili al meglio anche nelle inserzioni crea un vantaggio sulla concorrenza;
  • l’home-stager è fiore all’occhiello di un’agenzia, perché il suo intervento valorizzerà gli immobili segnati dal tempo, aiutando i possibili acquirenti ad apprezzarne i punti di forza: spazio, luce e armonia;
  • la squadra edile è per pochi! Nella nostra agenzia abbiamo messo a disposizione dei clienti il servizio ImprendoREstyle che, in sinergia con la nostra home-stager, provvede agli interventi di riqualificazione ed eventuale ristrutturazione prima della messa in vendita degli immobili, accelerando notevolmente i tempi di vendita e ottimizzando la difesa del prezzo.

5 ragioni per scegliere un’agenzia multiservice

Ricapitolando, che tu sia un futuro venditore o acquirente, hai molti buoni motivi per affidarti ad una squadra piuttosto che ad un singolo agente immobiliare o, peggio, fare da solo.

1. Sarai in buone mani grazie a expertise e conoscenza del mercato: troverai un team di professionisti che condivide un numero moltiplicato di dati, contatti e trattative. Come per qualsiasi altro professionista (medico, avvocato, commercialista…) preferisci chi ha maggiore esperienza e occasioni di confronto.
2. Risparmierai tempo e, sì, denaro: in un’agenzia così strutturata l’investimento pubblicitario, il marketing attivo, la formazione e le competenze sono diversificati e imponenti rispetto al privato e al singolo agente immobiliare, con due effetti positivi: da una parte si accelerano i tempi di vendita degli immobili e dall’altra si mette a disposizione degli acquirenti un numero maggiore di alternative a migliori condizioni.
3. Potrai affidare la gestione completa delle pratiche burocratiche: se non hai mai venduto o acquistato casa difficilmente riuscirai ad orientarti tra incombenze, obblighi e responsabilità fiscali ed amministrative, inoltre avere un unico referente esperto e affidabile che si occupi di tutto, ti eviterà brutte sorprese.
4. Sarai tutelato: avere un professionista dedicato significa che difenderà il tuo interesse durante tutto il processo di vendita, soprattutto nella fase più delicata della trattativa.
5. Avere un’intera squadra a tua disposizione significa poter fare affidamento a figure professionali diverse e necessarie, ciascuna specializzata in un preciso comparto, non solo durante la trattativa, ma anche post-vendita.

Se vuoi conoscere l’esperienza di chi si è affidato ad un’agenzia multiservice, ascolta la testimonianza dei nostri clienti e contattaci!

 

Contratto preliminare di vendita

La stipula del contratto preliminare di vendita è un passaggio importante e delicato che porterà alla realizzazione di due progetti, uno dell’acquirente e l’altro del venditore.

In tanti anni di esperienza abbiamo avuto la fortuna di portare a buon fine tanti rogiti notarili, che hanno reso felici tutte le parti coinvolte.
È vero che non tutte le trattative sono semplici, che ogni compravendita è una storia a sé e che può capitare che qualcosa impedisca la realizzazione degli impegni presi.

Cosa succede se una delle parti cambia idea?

Il preliminare (anche detto compromesso) è un vero e proprio contratto con cui le parti, promittente venditore ed promissario acquirente, si impegnano reciprocamente, stabilendo modalità e termini, a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita.
Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma di quest’ultimo.

Se una delle parti risulta inadempiente, l’altra potrà scegliere fra tre opzioni:
– l’esecuzione in forma specifica, come prevista dall’art 2932 del codice civile “Se colui che è obbligato a concludere un contratto non adempie l’obbligazione, l’altra parte, qualora sia possibile e non sia escluso dal titolo, può ottenere una sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso”;
– la risoluzione del contratto, secondo l’art 1453 del codice civile, e la domanda di risarcimento del danno patito a causa dell’inadempimento;
– il recesso dal contratto, quando espressamente disciplinato nel contratto, per esempio quando prevista caparra confirmatoria.

Differenze tra caparra confirmatoria, penitenziale, clausola penale e acconto.

A tutela dell’interesse delle parti, per evitare e/o gestire un possibile inadempimento, il nostro ordinamento prevede alcuni istituti da inserire nel contratto.

1- La caparra confirmatoria: è la somma di denaro che il promissario acquirente consegna al promittente venditore a garanzia della serietà della proposta di acquisto. Al rogito sarà imputata al prezzo e scalata dal corrispettivo finale da versare, così anche le imposte versate al momento della registrazione del preliminare all’Agenzia delle Entrate (0,5%).
In caso di inadempimento, la parte non inadempiente può richiedere al giudice l’esecuzione del contratto oppure esercitare il diritto di recesso.
Se l’inadempiente è il venditore, l’acquirente può chiedere il doppio della caparra, se invece è l’acquirente, il venditore può tenere la caparra.

2- La caparra penitenziale: è la somma di denaro prevista per il recesso dal contratto, un importo predeterminato che dovrà pagare chi deciderà di uscire dal contratto.
In questo caso non potrà essere richiesta al giudice l’esecuzione in forma specifica, come invece nel caso di caparra confirmatoria.
Quindi, in caso di inadempimento, se a recedere sarà l’acquirente che ha consegnato la caparra, essa resterà al venditore; se a recedere sarà il venditore, dovrà restituirla in misura doppia.

3- La clausola penale serve a definire anticipatamente l’importo dell’eventuale danno derivante dall’inadempienza, senza necessità di prova.
In questo caso sarà dovuta solo la somma stabilita e non potrà essere richiesto altro, salvo espressa deroga nel contratto.

4- L’acconto in realtà non ha nessuna funzione di tutela e garanzia per le parti. Si tratta di un anticipo sul prezzo di vendita, per la registrazione all’Agenzia delle Entrate sarà tassato al 3% (200 euro di imposta di registro fissa in caso di compravendita soggetta a IVA).

Come stipulare il preliminare corretto?

Esistono regole precise perché un preliminare sia stipulato in modo corretto, a cui si aggiungono le specifiche necessità delle parti, per questa ragione il momento della stipula è così importante, deve essere previsto tutto, condizioni, termini e tempistiche, perché più chiari saranno gli accordi più semplice sarà arrivare dal notaio per la stipula del contratto definitivo.

Affidarsi ad un agente immobiliare che abbia a cuore i tuoi interessi è il migliore consiglio che possiamo darti.

Se vuoi vendere o acquistare casa, contattaci!

Vendere casa senza agente immobiliare.

Il vicino di casa ha scelto di vendere casa senza agente immobiliare ed è andato tutto bene!
Mio cugino ha fatto tutto da solo, ha risparmiato la provvigione dell’agente immobiliare.
Cosa ci vuole? Basta mettere il cartello sul balcone!

Quando sentite queste affermazioni, prendetevi il tempo di approfondire l’argomento e scoprirete che in realtà nessuna ha portato i risultati attesi senza problemi.

Non mi serve un agente immobiliare

Nella nostra agenzia immobiliare siamo in 20, tutti professionisti competenti, e l’esperienza di tanti anni ci ha insegnato che una compravendita senza ostacoli è rara come un tramonto a est!

Conosciamo decine e decine di storie, che hanno portato tanti “privati” a cercare il nostro aiuto.
In genere il proprietario che decide di vendere la propria casa da solo inizia stabilendo il prezzo, a sensazione, perché ma non sarà mai il risultato di un’analisi oggettiva, supportata da tecnologia e dati reali del mercato, al contrario sarà sempre appannato da considerazioni soggettive e appesantito dal famigerato valore affettivo.

La promozione sarà limitata al passaparola tra amici e qualche conoscente, per i più audaci al cartello (scritto a mano) sul balcone e per gli evoluti agli annunci su portali gratuiti.

L’annuncio sui portali

Gli annunci dei privati sui portali immobiliari sono un capitolo importante per comprendere la differenza tra il vantaggio di affidarsi ad un team di professionisti e la frustrazione del fai da te.
Toglietevi la curiosità e dedicate un po’ del vostro tempo libero a verificare il nostro racconto. Sarà sufficiente avviare una ricerca qualsiasi sui portali e, dopo decine e decine di annunci di agenzie immobiliari, arriverete a quelli dei privati:

  •  fotografie scadenti (se presenti!), sfocate, buie e parziali, di ambienti disordinati e/o pieni di oggetti personali, ma soprattutto senza seguire un ordine logico;
  •  nessuna planimetria, probabilmente nemmeno sanno che sarà indispensabile per la compravendita;
  •  descrizione povera (camera, cucina, bagno), poche parole, trascurando l’importanza di raccontare all’acquirente la distribuzione degli spazi, lo stato attuale dell’immobile, l’esposizione alla luce, il piano, la presenza o meno di servizi accessori e via discorrendo;
  •  nessun riferimento al condominio;
  •  attestato di prestazione energetica? Un mistero;
  •  trattativa riservata, la ciliegina sulla torta!

Poi cerca sul nostro sito o sui nostri canali social e scopri le differenze!

Appuntamento al buio

Finalmente, grazie all’intercessione del sentito dire, arriva la telefonata di qualcuno interessato a visitare l’immobile.

Il fai da te non prevede nessuna prequalifica, chi arriva arriva, che sia davvero intenzionato a trovare casa o semplicemente un curioso, lo scoprirà solo dopo averlo fatto entrare in casa propria.
Nessun filtro, nessun professionista che, documenti alla mano, difenda i punti di forza e ad analizzi con cognizione di causa le criticità, contingentando eventuali critiche.

Senza parlare poi della gestione di un’eventuale trattativa, fatta a voce, senza un briciolo di tutela né del proprietario né dell’acquirente.
La mia pretesa sul prezzo vs la tua pretesa di risparmio.
Con l’unico risultato certo: entrambi si sentiranno imbrogliati.

Se per miracolo si arriva al notaio, scopriranno che la pratica è ancora tutta da fare, che mancano documenti della casa, che un innocente muretto in salotto impedirà l’approvazione del mutuo nei tempi previsti, che bisognerà trovare un geometra per le pratiche di sanatoria (quando possibile); oppure l’acquirente, dopo aver sottoscritto un preliminare con condizione sospensiva per la concessione del muto, scoprirà che non può permettersi la casa.

Tutto andrà in fumo, dopo mesi di tira e molla.

Scegli il tuo agente immobiliare e affidati!

Segui il nostro consiglio, seleziona un professionista con una buona reputazione e affidati alla sua esperienza.
In tanti anni abbiamo collezionato centinaia di clienti soddisfatti del nostro operato, ascolta le loro testimonianze, ti confermeranno che affidarsi ad un professionista proteggerà i tuoi interessi, semplificherà la compravendita e ti solleverà da incombenze e complicazioni per te ingestibili.

 

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Come scegliere l’agente immobiliare

A pensarci bene ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è rivolto ad un agente immobiliare. Ma come scegliere quello giusto? Non esiste un manuale e neppure un sito di recensioni (qui in Italia) che ci aiutinella selezione.

Quando abbiamo avuto bisogno di un agente immobiliare?

  • Quando mi sono trasferito per studiare dalla piccola cittadina di provincia alla grande città, non conoscevo nessuno e non sapevo come orientarmi.
  • Quando ho dovuto cambiare regione per esigenze lavorative.
  • Quando ho spiccato il volo da casa dei miei genitori e sono andato a vivere da solo, con amici o in coppia.
  • Quando finalmente le possibilità economiche mi hanno permesso di emanciparmi dal canone di affitto e acquistare la mia prima casa.
  • Quando la famiglia è cresciuta e servivano la cameretta per i bimbi e il giardino per le grigliate estive.
  • Quando ho ereditato un immobile che non potevo gestire e l’ho messo in vendita.
  • Q​uando ho aiutato i miei figli nella scelta più importante della loro vita.

Ogni volta, che fosse per locazione, vendita o acquisto hai avuto bisogno di un agente immobiliare affidabile che ti aiutasse a realizzare il tuo progetto alle migliori condizioni possibili e nei tempi prefissati. 

 

Potremmo continuare questo elenco, ma siamo sicuri che ti sei già riconosciuto.

Hai sempre fatto la scelta giusta?

​Ogni giorno ascoltiamo racconti di esperienze negative con agenti immobiliari improvvisati, che non si sono dimostrati all’altezza del ruolo, delle attese e soprattutto delle promesse. Compromettendo il valore professionale di un’intera categoria, fatta anche e soprattutto da professionisti seri e affidabili.

Alcune volte si sono limitati a dare un pessimo servizio, altre hanno impedito la buona riuscita della compravendita o addirittura hanno fatto perdere ​l’occasione della vita, la casa dei sogni o la vendita al prezzo corretto.

Quanto valgono il tuo tempo, i tuoi investimenti, le tue aspettative, i tuoi progetti?

In forza di questo valore devi misurare l’agente immobiliare prima di affidarti a lui.

La buona reputazione.

La prima cosa da fare quando si decide di iniziare questo percorso è quella di chiedere suggerimenti ad amici e conoscenti che hanno già avuto esperienze simili, tra loro qualcuno con ricordi positivi ci sarà sicuramente.

Estendi questa indagine ai professionisti compatibili col settore immobiliare che conosci. Dai tecnici (geometra, architetto, ingegnere…), se non addirittura i notai, che conoscono bene il modus operandi di ogni agenzia che porta clienti a rogitare.

Cerca il loro sito, lì troverai informazioni utili sul team, sui servizi a tua disposizione, ma soprattutto sugli immobili che gestiscono: quanti, quale tipologia, con valutazioni coerenti al mercato, la qualità degli annunci, delle fotografie, dei video…

Adotteranno la stessa cura per la tua casa!

Leggi le recensioni dei clienti e scorri le pagine sui loro canali social (facebook, linkedin instagram youtube;…) per comprendere come si propongono, quale stile aziendale adottano, quali risultati conpidono, quanto investono in comunicazione, pubblicità e promozione del brand.

A questo punto avrai limitato la selezione ad una ridotta rosa di candidati e il primo appuntamento non sarà al buio, perché ti sembrerà di conoscerli, saprai come lavorano. La prima stretta di mano deciderà la tua scelta

Esiste l’agente immobiliare perfetto?

Contro il nostro interesse, dobbiamo ammettere che NO, non esiste l’agente immobiliare perfetto. Perché al di là di quanto elencato, siamo persone e il rapporto personale che si instaura fra cliente e agente immobiliare è determinate ed unico.

Tuttavia ti consigliamo di orientati verso professionisti che operano nella tua città da tempo, significa che la conosco bene, verso agenti che dimostrano con i fatti (numero di compravendite e fatturato) che adottano un metodo efficace e strutturato, verso un’agenzia che ti offra anche servizi complementari (spesso necessari) alla compravendita: mediatore creditizio, studio tecnico, legale specializzato…

Fatto tutto questo non resta che affidarsi al sesto senso!

L’empatia è quella particolare capacità di immedesimarsi nei panni dell’altro, intuirne le emozioni, e di offrire un ascolto attento e partecipato. Se intuisci questa energia, hai fatto centro!

Hai trovato l’agente immobiliare perfetto per te, quello che, dopo questo primo appuntamento, ti farà sentire in buone mani.