Primi per immobili compravenduti a Palermo (Fonte: Cerved)
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Casa green a Palermo

La casa green nella nostra città sembra un miraggio, considerando che ad oggi il 95% dei trilocali in vendita presenti sul territorio rientra nelle classi energetiche meno efficienti (G-F). Palermo nella classifica delle grandi città metropolitane è penultima prima di Genova, anche per numero di immobili in classe A, con solo il 2%.

La media nazionale relativa a questo taglio di immobili è chiara: il 55% dell’attuale offerta in vendita è in classe G, in classe A solo il 12% degli immobili.

La Direttiva Europea e casa green

La Direttiva Europea ha reso stringenti i tempi per intervenire in modo efficace nella riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare, ma il 2030, prima tappa del percorso indicato, sembra incombere sul presente e i calcoli degli specialisti del settore non sono rassicuranti sulla capacità di soddisfare quanto richiesto nei termini imposti.

Sono state previste eccezioni e deroghe per gli edifici:
– ricadenti nei centri storici
– vincolati dai Beni Culturali
– seconde case
– chiese e luoghi di culto
– indipendenti, con superficie minore ai 50 m²
oltre a quelli che potrebbero subire una diminuzione del valore architettonico.

Calcolo della classe energetica degli edifici

Anche l’utente finale inizia a documentarsi riguardo la classe energetica dell’edificio in cui vorrebbe acquistare la sua futura casa, non solo per le indicazioni della Direttiva Europea, ma anche e soprattutto in forza dell’incidenza del costo dei consumi necessari per riscaldamento e raffreddamento e degli interventi di adeguamento futuri.

I fattori determinanti la classe energetica (dalla migliore A4 a scendere fino alla G, la meno efficiente) sono tanti, a partire da quelli relativi ai materiali di costruzione (calcestruzzo, legno, laterizi…), dalla tipologia degli infissi (alluminio, legno, pvc…), al tipo di impianto di riscaldamento (considerate sia la sorgente termica che la distribuzione), fino al metodo di produzione dell’acqua calda e al sistema di illuminazione.

Lo sapevi che influenzano il calcolo finale anche la distribuzione degli spazi interni e l’esposizione solare dell’immobile?

La classe energetica e il prezzo delle case

L’incidenza degli interventi necessari per la riqualificazione degli edifici indubbiamente avrà una ricaduta a breve termine anche sui valori del mercato immobiliare.
I dati ad oggi parlano chiaro, a livello nazionale, preso come campione il taglio di appartamento tra gli 80 e i 100 m², la differenza di prezzo è di +68% per quello in classe A rispetto all’omologo in classe G.
A Palermo, questa volta prima davanti a Torino, arriva addirittura al +148%.

La ricerca degli immobili, che si tratti di compravendita o di locazione, è sempre più orientata verso case in classe energetica migliore, la casa green spesso è un vero miraggio.

Acquistare o affittare casa con prestazioni energetiche scadenti significa accollarsi costi di manutenzione più elevati, tanto da preferire un investimento iniziale maggiore per evitarli oppure tanto da proporre sui prezzi richiesti trattative severe, pari agli importi per la necessaria riqualificazione.

La sensibilità ecologica aumenta, soprattutto nelle generazioni più giovani, maggiormente sensibili alle conseguenze del cambio climatico.

Quello che per alcuni è una fastidiosa incombenza, in realtà è la necessità di farsi carico in modo responsabile delle risorse a nostra disposizione, per riqualificare il patrimonio immobiliare esistente, adeguandolo alle necessità abitative delle nuove genarazioni, senza erodere ulteriormente il territorio e proteggendo l’ambiente.

Se vuoi approfondire l’argomento e avere un parere professionale relativo alla tua casa, puoi contattare la nostra agenzia, il nostro ufficio tecnico è a disposizione dei nostri clienti.

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Affittare casa senza perdere tempo? 5 consigli

Affittare la vostra casa senza perdere tempo può essere un affare molto redditizio.

Occorrono però degli accorgimenti essenziali per attirare l’attenzione e l’interesse dei futuri inquilini.

Ecco, quindi, 5 consigli per affittare casa senza perdere tempo:

  1. ispezione, quando la casa è libera dai precedenti inquilini, ispezionarla accuratamente e riparare eventuali problemi. Concentrarsi, quindi, su tetto, grondaie, impianti, mobili ed accessori.
  2. elettrodomestici, se si vuole affittare casa con gli elettrodomestici, è ovviamente doveroso revisionarli per evitare di consegnare qualcosa di difettoso. Una casa con gli elettrodomestici di qualità, infatti, può consentire di aumentare il prezzo dell’affitto.
  3. sicurezza, chiunque vuole vivere in un posto in cui sentirsi tranquillo. Ecco perché è meglio dotare la casa di una porta blindata e, se l’appartamento si trova al piano terra, anche di finestre e balconi con le classiche inferriate. In più, ove possibile e se il budget lo consente, collocare i rivelatori di fumo e dotare l’appartamento di un estintore.
  4. pulizia, nulla demoralizza di più un inquilino che la sporcizia. Quindi, prima di ogni visita, suggeriamo di lavare i pavimenti e pulire porte e finestre. Infine, se le pareti sono sporche, meglio ridipingerle con un colore neutro, così le camere appariranno ancora più pulite e luminose.
  5. agenzia immobiliare, se non avete né il tempo né le competenze per gestire il processo di affitto della casa, il consiglio è affidarsi a un’agenzia immobiliare come la nostra. Il vantaggio è evidente: Imprendocasa si occuperà di ogni dettaglio e potrà da subito far visitare la casa al proprio portafoglio di clienti.

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